Ultima proiezione della rassegna “Cinema e Pittura” organizzata da Tourbillon, presentata da Leandro Giribaldi.
Paese di produzione | Italia, Francia |
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Anno | 1961 |
Durata | 100 min |
Dati tecnici | b/n |
Genere | drammatico, storico |
Regia | Mauro Bolognini |
Soggetto | Mario Pratesi (romanzo L’eredità) |
Sceneggiatura | Vasco Pratolini, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa |
Interpreti e personaggi | Jean-Paul Belmondo: Amerigo Claudia Cardinale: Bianca Pietro Germi: Stefano Romolo Valli: Dante Gabriella Pallotta: Carmelinda Paul Frankeur: Nando |
La viaccia ha suscitato giudizi discordanti al tempo della sua uscita e la diversità di valutazione è rimasta tale anche a distanza di decenni. All’epoca Gian Luigi Rondi scrisse sul Tempo che Bolognini era riuscito a «trovare il giusto punto di incontro fra un’ispirazione decisamente letteraria, colta e figurativamente preziosa e una tematica di dura ed asciutta derivazione realista (…) senza cader mai nel formalismo». Di opinione completamente opposta Filippo Sacchi che sul Corriere della Sera arrivava addirittura ad invocare «un film mal fotografato», ma vero, partecipato, comunicativo, al posto di un film ridotto a «incisione, acquaforte, litografia» da una vera e propria «ossessione pittorica» nella ricerca d’atmosfera e della ricostruzione ambientale, e criticava le modifiche alla sceneggiatura originale, che aveva reso incomprensibili la parte relativa agli anarchici e il comportamento del personaggio di Bianca. L’uno lodava gli interpreti principali, Belmondo e Cardinale, per quanto doppiati, l’altro li stroncava, salvando invece Germi.
da Wikipedia