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GIUNGLA D’ASFALTO giovedì 18 aprile ore 21:30


Leandro Giribaldi presenta, per la rassegna Noir anni ’50

REGIA: John Huston

SOGGETTO: dal romanzo omonimo di W. R. Burnett

SCENEGGIATURA: Ben Maddow, John Huston

FOTOGRAFIA: Harold Rosson

MUSICHE: Miklós Rózsa

PRODUZIONE: Metro Goldwyn Mayer

INTERPRETI: Sterling Hayden, Louis Calhern, Jean Hagen, Sam Jaffe, Marilyn Monroe

ORIGINE: USA 1950 – DURATA: 112’

Dick Handley (Hayden), un uomo con vari precedenti penali, viene portato alla centrale di polizia per un confronto in seguito ad una rapina. Rilasciato, viene poco dopo arruolato nella banda che sta preparando un grosso colpo, pianificato dal Dottore (Jaffe), altro pregiudicato appena uscito di prigione. Il colpo sarà finanziato dall’avvocato Emmerich (Calhern).

Verso la fine degli anni ’40 e ancor più negli anni ’50 il genere noir tende ad accentuare la sua vena realistica. È il caso di Giungla d’asfalto, tratto da un bel romanzo di W.R.Burnett, con il quale Huston aveva già collaborato in Una pallottola per Roy. Per questo filone particolare di noir si coniò il termine gris (grigio), sottolineato da una fotografia livida e realistica: vedi in particolare l’inizio ambientato fra le strade deserte della grande metropoli americana, minacciosamente percorse dalle macchine della polizia. Ma Giungla d’asfalto è significativo soprattutto per la simpatia che Huston accorda ai componenti della banda, gangster dal volto umano, in contrapposizione ai freddi o peggio, corrotti poliziotti (Huston toglie inoltre importanza al capo della polizia, figura centrale nel romanzo). Su tutto grava la cappa minacciosa della caccia alle streghe maccartista: Huston era accusato di comunismo e lo stesso Sterling Hayden, qui al suo primo ruolo importante, imposto da Huston alla MGM, era considerato un “sovversivo”. Nell’azzeccato cast del film spicca la presenza della stellina Marilyn Monroe, in un 1950 fondamentale per la sua irresistibile carriera.

L. Giribaldi


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