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CREPUSCOLO DI GLORIA giovedì 20 marzo ore 21:30


Leandro Giribaldi presenta, per la rassegna Jo&Marlene

CREPUSCOLO DI GLORIA (The Last Command, 1928)

REGIA: Josef von Sternberg

SOGGETTO: Lajos Biró, Josef von Sternberg

SCENEGGIATURA: John S. Goodrich

FOTOGRAFIA: Bert Glennon

PRODUZIONE: Paramount Pictures

INTERPRETI: Emil Jannings, William Powell, Evelyn Brent

ORIGINE: USA; DURATA: 88’

Ad Hollywood il regista russo Leo Andreyev (Powell) sta cercando attori per un film di guerra ambientato in Russia nel 1917. Quando si imbatte nella fotografia di un vecchio russo (Jannings) lo fa immediatamente convocare per affidargli la parte di un generale zarista. Ma i due si sono già conosciuti in Russia ed il vecchio era veramente un generale zarista, anzi, un cugino dello zar.

Dopo il grande successo de Le notti di Chicago la Paramount concede carta bianca a von Sternberg per un grande soggetto storico che dia lustro allo studio con un film “all’europea”.

L’occasione viene anche dalla presenza ad Hollywood per circa un biennio di Emil Jannings, già interprete per Lubitsch e Murnau, al quale viene offerto il ruolo di un grandioso patetico, pienamente nelle corde del celebre attore tedesco.

Forse per la prima volta viene realizzato compiutamente un film sul cinema al lavoro: Sternberg concepì Crepuscolo di gloria come un racconto di Hollywood (il regista, gli attori, le comparse, l’aiuto-regista, ecc.) al cui interno un lungo flash-back racconta l’antefatto storico (e che storia: il crollo della Russia zarista!).

Sembra che l’idea originaria fosse venuta a Lubitsch, ma von Sternberg in seguito ne rivendicò la paternità. Se sul piano stilistico i risultati sono eccezionali, non lo furono altrettanto per il botteghino, a fronte di un impegno economico non indifferente.

Ma il prestigio di von Sternberg si rafforzava perché Crepuscolo di gloria fu candidato come miglior film al primo Oscar della storia e Jannings fu premiato come miglior attore. Jannings se ne ricorderà quando, pochi anni dopo, si dovrà scegliere il regista per il primo film sonoro tedesco, L’angelo azzurro.

L. Giribaldi


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