C’è una falda che percorre la costa cilena e che suona come un avvertimento nascosto. Sotto la superficie del Paese permane la ferita, la frattura che separa vittime e carnefici. E in un punto preciso di quella falda è ubicata la casa del pentimento, uno dei tanti ricoveri che la Chiesa riserva ai preti e alle sorelle colpevoli di ‘crimini’, altrimenti scontati in prigione. Preti pedofili, ladri di bambini, conniventi con l’esercito e le gerarchie cattoliche durante la dittatura, confluiscono nel singolare club di Pablo Larraín, che ancora una volta mette in relazione la Storia del suo paese con personaggi che coltivano il male e il narcisismo delirante. Eludendo le trappole del cinema militante, attraverso la trasfigurazione estetica e una rara proprietà del mezzo, Larraín smaschera lo spirito ordinario, la morale misera e l’abiezione disinvolta di cinque presunti uomini di dio, prossimi ai fascisti della sua trilogia (Tony Manero, Post Mortem, No).
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La programmazione all’ Arena di Castello:
– mercoledì 10, giovedì 11 agosto, ore 21.30
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Prezzi e riduzioni:
– 5 euro biglietto intero, 4 euro ridotto
IN CASO DI MALTEMPO PROIEZIONE AL CHIUSO